Le malattie del sangue

26 Lug 2023 - Curiosità

Autore del post: Massimiliano Piacentini

Scopriamo insieme quali sono le malattie del sangue, quali sono le cause e quali sono le terapie per combatterle

Le malattie del sangue (ematologia) sono una vasta gamma di patologie che coinvolgono i diversi elementi costituenti del sangue, come globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, e plasma. Queste malattie possono essere congenite o acquisite, e possono variare da lievi a gravi, a volte persino mortali.

Le diverse tipologie di malattie del sangue

Tra le malattie del sangue più comuni vi sono le anemie, le leucemie, i linfomi, le trombocitemie, le talassemie e l’emofilia. Le anemie si verificano quando il corpo non è in grado di produrre abbastanza globuli rossi sani, il che può causare stanchezza, debolezza, pallore e difficoltà respiratorie. Leucemie e linfomi sono cancri che interessano i globuli bianchi, mentre le trombocitemie riguardano la produzione eccessiva di piastrine, che può aumentare il rischio di coaguli di sangue. Le talassemie sono malattie genetiche che colpiscono la produzione di globuli rossi, mentre l’emofilia è una condizione ereditaria in cui il sangue non coagula correttamente.

Trattamenti per le malattie del sangue

Le cure per le malattie del sangue variano a seconda del tipo e della gravità della malattia. Alcune malattie del sangue, come le anemie lievi, possono essere gestite con la terapia nutrizionale e l’assunzione di integratori di ferro o vitamine. Altre malattie, come le leucemie, possono richiedere una combinazione di terapie, tra cui chemioterapia, radioterapia e trapianto di cellule staminali. Le trombocitemie possono essere gestite con farmaci anticoagulanti, mentre le talassemie possono richiedere trasfusioni di sangue regolari.

La sfida del trapianto di cellule staminali

Il trapianto di cellule staminali è una delle cure più efficaci per molte malattie del sangue, tra cui le leucemie e i linfomi. Questa procedura prevede il prelievo di cellule staminali dal midollo osseo del paziente o di un donatore compatibile e il loro trapianto nel paziente malato. Le cellule staminali possono essere raccolte da diversi fonti, come il sangue del cordone ombelicale o la midollo osseo, e possono essere utilizzate per sostituire le cellule malate del paziente con cellule sane.

Farmaci per combattere le malattie del sangue

In alcuni casi, i farmaci biologici possono essere utilizzati per combattere le malattie del sangue. Questi farmaci sono progettati per attaccare specifiche cellule malate nel corpo, mentre risparmiano le cellule sane. Gli effetti collaterali possono variare a seconda del farmaco utilizzato, ma di solito sono meno gravi rispetto alla chemioterapia e alla radioterapia.

Terapie complementari

Inoltre, molte persone con malattie del sangue possono beneficiare di un supporto psicologico e di altre terapie complementari, come la terapia del massaggio, la meditazione e l’agopuntura. Queste terapie possono aiutare a ridurre lo stress, migliorare il benessere emotivo e fisico e aiutare a gestire i sintomi associati alle malattie del sangue.

Rischi e tempi delle terapie

Tuttavia, è importante notare che le cure per le malattie del sangue possono essere costose e impegnative. Il trattamento può richiedere frequenti visite mediche, esami del sangue, procedure invasive e lunghi periodi di degenza in ospedale. In alcuni casi, il trapianto di cellule staminali può essere una procedura rischiosa e può comportare complicazioni a breve e lungo termine.

Inoltre, alcune malattie del sangue, come le leucemie e i linfomi, possono tornare dopo il trattamento e richiedere cure supplementari. In questi casi, il paziente potrebbe aver bisogno di ulteriori cicli di chemioterapia, radioterapia o trapianto di cellule staminali.

Le nuove frontiere della ricerca sulle malattie sanguigne

La ricerca sulle malattie del sangue è in continua evoluzione, e gli scienziati stanno sviluppando nuove terapie per combattere queste patologie. Alcune delle ultime innovazioni includono terapie genetiche, che mirano a modificare il DNA delle cellule malate per renderle più resistenti alla malattia, e terapie a base di anticorpi, che utilizzano proteine specializzate per attaccare le cellule malate.

Inoltre, gli scienziati stanno sviluppando nuovi approcci per il trapianto di cellule staminali, come l’utilizzo di cellule staminali del sangue del cordone ombelicale e il trapianto di cellule staminali di donatori parzialmente compatibili. Questi nuovi approcci possono aumentare la disponibilità di cellule staminali per il trapianto e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.

Maggiori info

Se siete curiosi di sapere nello specifico come funziona tutto il sangue con tutti i suoi componenti, leggete la nostra serie di post cliccando sul link Come funziona il sangue?


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